Genio civile Regione Campania

Modulistica aggiornata (NTC2018)

Descrizione della procedura di deposito per le opere in cemento armato normale, precompresso ed a struttura metallica ai sensi della legge 1086/71.

1. Opere soggette a deposito
2. Ricezione della denuncia
3. Ricezione della documentazione a struttura ultimata
4. Ricezione della Nomina del Collaudatore
5. Ricezione del certificato di collaudo statico

1. Opere soggette a deposito
Tutti i lavori di edifici o manufatti con strutture composte da cemento armato normale e/o precompresso, oppure con strutture metalliche sono soggette all’obbligo di denuncia delle opere. Sono escluse da tale obbligo:
- le opere in cui compaiono soltanto strutture in conglomerato cementizio non armato, strutture murarie in laterizio, strutture in legno o simili (ad es. muri di sostegno in cls. a gravità, opere in legno lamellare etc.);
- le opere di lieve entità statica (rif. a Circolare Ministero LLPP. N° 11951 d.d. 14/2/74: “Sono quindi escluse dall’applicazione dell’art. 4 della legge, oltre le membrature singole, anche gli elementi costruttivi in c.a. che assolvono una limitata importanza nel contesto statico dell’opera”);
- le opere costruite per conto di enti pubblici aventi un ufficio tecnico con a capo un ingegnere.

2. Ricezione della denuncia
Il COSTRUTTORE, prima dell’inizio dei lavori, deve presentare, ai sensi dell’art. 4 della Legge 1086/71, la denuncia delle opere in c.a., c.a.p. e a struttura metallica che intende realizzare.
La denuncia costituisce l’atto cui e’ subordinato l’avvio della procedura e deve contenere:
- i nomi ed i recapiti del Committente, del Progettista delle strutture, del Direttore dei Lavori e del Costruttore stesso;
- il Comune interessato alla costruzione, la località con il numero di particella e il relativo Comune Catastale, nonché il tipo di intervento e di opera (es. ristrutturazione e/o ampliamento, sopraelevazione etc.; edificio di abitazione oppure ponte, strada etc.)
Alla denuncia dei lavori (in marca da bollo), in duplice esemplare e a firma del Costruttore, dovranno essere allegati:
1. accettazione dell’incarico del Collaudatore, firmato e timbrato;
2. relazione tecnica illustrativa, firmata e timbrata dal progettista delle strutture e dal Direttore dei Lavori, dalla quale risultino le caratteristiche, le qualità e le dosature dei materiali che verranno impiegati nella costruzione;
3. relazione di calcolo, con relativi disegni delle strutture, firmata e timbrata dal progettista delle strutture;
4. progetto strutturale dell'opera, completo di tutte le tavole relative agli elementi strutturali, timbrate e firmate dal Progettista;
5. progetto architettonico dell’opera, completo di planimetria con estratto mappa, piante, sezioni e prospetti firmati e timbrati dal Progettista;
La denuncia e gli allegati devono essere presentati su fogli di formato A4 o piegati nella stessa misura. Spetta all’Ufficio preposto alla ricezione controllare che la denuncia contenga gli allegati in duplice esemplare. Tale controllo è di natura prettamente formale. Al momento del ricevimento della denuncia si registrano i dati attribuendo un numero progressivo alla pratica; tale numerazione del fascicolo dovrà essere richiamata in tutti i successivi atti presentati. Al momento della presentazione, si restituisce un esemplare della documentazione presentata con apposto il timbro attestante l’avvenuto deposito.
Nel caso di strutture prefabbricate di rilevante entità, di cui vengono eseguite specifiche relazioni di calcolo, va effettuata una denuncia separata, il cui numero è dato da codice/lettera in cui codice corrisponde al numero della denuncia dell’opera principale e lettera viene assegnata progressivamente a ciascuna relazione separata. Per questi casi la Relazione Illustrativa dei Materiali diventa vincolante.
In altri casi è possibile avere relazioni di calcolo che riguardino solo parte della struttura o dettagli specifici, firmate da un tecnico diverso dal progettista incaricato. Esse vanno allegate alla denuncia, controfirmate dal progettista delle strutture individuato nella denuncia delle opere.
Nel caso di varianti e/o integrazioni si segue la stessa procedura della denuncia originaria (in marca da bollo), con la dizione “VARIANTE e/o INTEGRAZIONE” e la citazione del numero della denuncia precedentemente fatta. Gli elaborati vanno controfirmati dal progettista delle strutture indicato nella denuncia iniziale. Il tutto va presentato prima di iniziare i relativi lavori.

3. Ricezione della documentazione a struttura ultimata
Il DIRETTORE LAVORI, a struttura ultimata deve redigere e consegnare, :
1. la Dichiarazione di Fine Lavori, firmata e timbrata;
2. due copie della Relazione a Struttura Ultimata, firmate e timbrate, da depositare entro 60 giorni dalla data dichiarata come fine lavori. A questa vanno allegati l’originale e la fotocopia dei certificati delle prove sui materiali (ferro e calcestruzzo), emessi dai laboratori autorizzati. Nel caso di strutture prefabbricate vanno allegati i relativi Certificati d’origine.

4. Ricezione della Nomina del Collaudatore
La Nomina del Collaudatore va presentata dal committente entro 60 giorni dal termine dei lavori. Si consiglia comunque di presentare la Nomina contestualmente alla denuncia dei lavori. Nel caso di lavori in economia (Committente e Costruttore coincidono) il collaudatore deve essere scelto dal Committente fra una terna di professionisti nominati dall’Ordine degli Ingegneri o degli Architetti. Copia della lettera di nomina della terna va allegata alla Nomina del Collaudatore. Se la nomina non è presentata assieme alla denuncia dei lavori, la lettera deve essere presentata in allegato a quest’ultima. Nel registro c.a. verrà riportato anche il nominativo del collaudatore prescelto e la data di deposito della nomina.

5. Ricezione del certificato di collaudo statico
Tutte le opere denunciate devono essere collaudate. Il Collaudatore deve consegnare 2 esemplari originali firmati, datati e timbrati del certificato di collaudo, in bollo. Occorre verificare che tale certificato sia stato redatto dal Collaudatore prescelto dal Committente. Un esemplare viene restituito al Collaudatore con apposito timbro di avvenuto deposito. Nel registro c.a. verrà riportata la data di ricevimento del certificato. In tutti i casi, il collaudo deve essere eseguito da un Ingegnere o Architetto iscritto all’Albo da almeno 10 anni, e che non sia intervenuto in nessun modo nella progettazione, direzione ed esecuzione dell’opera. Ciò va dichiarato dal Collaudatore, e la dichiarazione è soggetta alla responsabilità del Collaudatore stesso.

E’ possibile consegnare il certificato di collaudo insieme alla Nomina del Collaudatore (se non già depositata insieme alla denuncia dei lavori), alla dichiarazione di fine lavori e alla Relazione a Struttura Ultimata.

Modulistica genio civile campania
Modulistica unica da utilizzare per le Denunce di lavori per l’autorizzazione sismica (artt.2 e 4 della legge regionale n. 9 del 1983), aggiornata al D.M. 17.01.2018:
Versione completa ed editabile della Modulistica per Autorizzazione sismica (2018);
allegati all'istanza:
mod-D-Aut - denuncia di lavori
mod-D-Aut - Foglio 2bis
mod. A1.1-Aut - dichiarazione del committente privato o costruttore che esegue in proprio;
mod. A1.2-Aut - dichiarazione del committente pubblico;
mod. A1.3-Aut - dichiarazione del collaudatore d’Ufficio;
mod. A2-Aut - dichiarazione e denuncia del costruttore;
mod. A3-Aut - asseverazione del progettista / rilevatore architettonico;
mod. A4.1-Aut - asseverazione del progettista strutturale;
mod. A4.2-Aut - asseverazione del verificatore strutturale;
mod. A5-Aut - asseverazione del geologo;
mod. A6-Aut - dichiarazione di accettazione incarico di direttore dei lavori;
mod. A7-Aut - dichiarazione di accettazione incarico di collaudatore;
mod. A8-Aut - asseverazione dei progettisti e del geologo per denuncia di lavori in variante;
mod. A9-Aut - asseverazione calcolo del contributo per istruttoria e conservazione progetto;
mod. A10-Aut - Asseverazione del Collaudatore – Controllo preventivo per lavori minori (art.12 R.R. 4/2010)
mod. A10-Aut-Bis - Asseverazione del Direttore dei lavori – Controllo preventivo per lavori minori (art.12 R.R. 4/2010)

Modulistica unica da utilizzare per le Denunce di lavori per il deposito sismico (artt.2 e 4 della legge regionale n. 9 del 1983), aggiornata al D.M. 17.01.2018:
Versione completa ed editabile della Modulistica per Deposito sismico (2018);
allegati all'istanza:
mod-D-Dep - denuncia di lavori
mod-D-Dep - Foglio 2bis
mod. A1.1- Dep - dichiarazione del committente privato o costruttore che esegue in proprio;
mod. A1.2- Dep - dichiarazione del committente pubblico;
mod. A2- Dep - dichiarazione e denuncia del costruttore;
mod. A3- Dep - asseverazione del progettista / rilevatore architettonico;
mod. A4.1- Dep - asseverazione del progettista strutturale;
mod. A4.2- Dep - asseverazione del verificatore strutturale;
mod. A5- Dep - asseverazione del geologo;
mod. A6- Dep - dichiarazione di accettazione incarico di direttore dei lavori;
mod. A7- Dep - dichiarazione di accettazione incarico di collaudatore;
mod. A8- Dep - asseverazione dei progettisti e del geologo per denuncia di lavori in variante;
mod. A9- Dep - asseverazione calcolo del contributo per istruttoria e conservazione progetto;
mod. A10-Dep - Asseverazione del Collaudatore – Controllo preventivo per lavori minori (art.12 R.R. 4/2010)
mod. A10-Dep-Bis - Asseverazione del Direttore dei lavori – Controllo preventivo per lavori minori (art.12 R.R. 4/2010)

Modulistica unica da utilizzare per le Comunicazioni connesse alle Denunce di lavori (art.2 della legge regionale n. 9 del 1983), aggiornata alla luce della legge regionale n. 19 del 2009, che consiste in:
mod. B1 - dichiarazione di dimissioni del direttore dei lavori;
mod. B2 - dichiarazione di dimissioni del collaudatore;
mod. B3 - dichiarazione di dimissioni del costruttore;
mod. B4 - nuova nomina direttore dei lavori / collaudatore / costruttore;
mod. B5 - dichiarazione di revoca dell’incarico di direttore dei lavori e nuova nomina;
mod. B6 - dichiarazione di revoca dell’incarico di collaudatore e nuova nomina;
mod. B7 - dichiarazione di revoca dell’incarico di costruttore e nuova nomina;
mod. B8 - richiesta di voltura di provvedimenti sismici;

Tabella dei Lavori classificabili come minori
Prospetto per il calcolo del contributo di istruttoria e conservazione dei progetti, Per autorizzazione e deposito
Vademecum denuncie di lavori
Dichiarazione di modesta rilevanza
Dichiarazione di modesta entità
Conformità progetto architettonico
Modulistica Istanza del committente privato per istruttoria semplificata lavori minori , [vers.Dic.'09]
Modello B10, Allegato circolare Modello B10 Dichiarazione sostitutiva per indagini e prove geotecniche procedimenti sismici - 07/02/2011 -
Modello B9, Allegato circolare Modello B9 Dichiarazione sostitutiva per indagini e prove geotecniche procedimenti sismici - 07/02/2011 -
Modello II, Allegato circolare Modello II Dichiarazione sostitutiva per indagini e prove geotecniche parere geosismico - 07/02/2011 -
Modello I, Allegato circolare Modello I Dichiarazione sostitutiva per indagini e prove geotecniche parere geosismico - 07/02/2011 -

Normativa genio civile campania

Elenco_abitati_ammessi_a_consolidamento_L-445-1908.pdf
L.445/1908 - Elenco ammessi a consolidamento
REGOLAMENTO-N.4-2010.pdf
Regolamento per l'espletamento delle attività di autorizzazione e di deposito
dei progetti in zona sismica
1983_01_07-
LR.9 -agg.LR.19_09.pdf
Nuova normativa regionale per le costruzioni
in zona sismica - E' disponibile in allegato il testo della L.R. 9/83, così
come modificato ed integrato dalla recente L.R. 19/09
Prove geotecniche
e geofisiche.pdf
Prove geotecniche e geofisiche - La Giunta Regionale
della Campania ha approvato il 28/01/2010 la deliberazione n. 49
2752.pdf Legge regionale 7 gennaio 1983
, n. 9, come modifcata e integrata con legge regionale 28 dicembre 2009
, n. 19 , 07/01/10 - Prima direttiva di attuazione

2009_12_30_Direttiva Coordinatore n_1126216.pdf
Direttiva Coordinatore
A.G.C. n. 15 della Regione Campania prot.n.1126216 del 30/12/2009 - Termine
del periodo di applicazione sperimentale delle N.T.C. approvate con D.M.
14 gennaio 2008. Circolare 11 dicembre 2009 del Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti - Con tale direttiva la Regione Campania fornisce ulteriori
istruzioni operative per la disciplina della fase transitoria derivante
dall'entrata in vigore (a far data dall'01/07/2009) delle NTC 2008, alla
luce della recente nuova circolare del M.I.T

2009_09_25-Circolare prot_0823576-Interventi di sopraelevazione.pdf

Nota Circolare prot. 823576 del 25/09/2009 [sopraelevazione di edifici.
Coordinamento delle attività di competenza dei Settori Provinciali dei Geni
Civili finalizzate alla certificazione d cui all'art. 90 del D.P.R. 380/01]
opere-minori-genio-civile-campania.pdf
Genio Civile Regione Campania - Lavori ed opere minori, art.12 comma 3 del
Regolamento Regionale n.4/2010
opere-non-soggette-a-deposito.pdf
Genio Civile di Agrigento - Le opere che possono considerarsi non assoggettabili
alla normativa sismica