VERBALE DI ACCERTAMENTO DANNI
(DI FORZA MAGGIORE)

ex art. 139 del Regolamento dei Lavori Pubblici approvato con D.P.R. 21 dicembre 1999 n. 554

 

 

@103@

                                                                      

 

 

               

LAVORI :@ 104@

 

IMPRESA: @114@

 

 

 

Contratto n. @133@ di repertorio del @129@, registrato a @137@ in data @135@ al n. @136@ mod.@138@ vol.@139@

 

 

            L’anno duemila ……… (……) il giorno …… (……) del mese di ………… in …………

 

Il sottoscritto Direttore dei lavori,

Visto l’art. 348 comma 2° della Legge 20.3.1865 n. 2248;

Visto l’art. 139 del Regolamento dei Lavori Pubblici 21 dicembre 1999 n. 554;

Visto l’art. 20 del Capitolato Generale di Appalto approvato con D.M.LL.PP. 19 aprile 2000 n. 145;

Visto l’art. … del Contratto di Appalto riguardante i danni di forza maggiore;

Vista la denuncia n. … del ……… con la quale l’Appaltatore ha informato, in tempo utile, la Direzione Lavori circa gli avvenimenti calamitosi e i conseguenti nocumenti prodotti alle opere eseguite ed alle provviste di cantiere;

previo avviso all’Impresa precitata, è convenuto sul luogo dei lavori in oggetto per l’accertamento dei danni denunciati ed ivi, con il concorso del sig. ……………… titolare dell’Impresa,

(previo avviso all’Impresa precitata, è convenuto sul luogo dei lavori in oggetto l’accertamento dei danni denunciati ed ivi, accertata l’assenza dell’Impresa, con l’assistenza dei seguenti testimoni:

1.            ………………………………………………

2.            ………………………………………………)

ha proceduto all’ispezione del sito dei lavori e, con la scorta del progetto esecutivo e dei documenti contabili, ha verificato le opere eseguite a tutt’oggi dall’Appaltatore nonché i materiali e manufatti approvvigionati già posti in opera.

 

Alla presenza continua dell’Impresa (dei testimoni), eseguiti i rilievi metrici delle opere realizzate nel loro attuale stato di fatto, il sottoscritto Direttore dei lavori ha accertato quanto segue:

§  …………………………………………………………………… (per esempio: le eccezionali precipitazioni atmosferiche avvenute nei giorni scorsi, dal ……… al ………, che hanno provocato inondazioni e allagamenti in varie località della provincia e in special modo nel circondario in cui è ubicata l’area di intervento, hanno causato lo smottamento del terreno lungo le scarpate degli scavi aperti per la realizzazione delle opere fondali, cagionando il rinterro del cavo per una altezza media di cm 50 su una superficie di circa mq 200 (ml 20×10). Altresì, per effetto dell’imbibizione delle terre, dovuta alle prolungate e copiose piogge, franamenti di maggiore entità si sono verificati sui pendii montani della zona, provocando una colata di materiale fangoso che ha interessato tutto il territorio comunale, riversandosi in parte anche nell’area di cantiere allagandolo);

§  l’avanzamento dei lavori eseguiti alla data dei sinistri risulta dagli atti contabili redatti dalla Direzione dei Lavori a cui si rimanda per il relativo dettaglio e le specifiche quantità, oltre le seguenti lavorazioni non ancora allibrate e riscontrate in data odierna:

1.      ………………………………………………………………...(per esempio: travi di fondazione in c.a. identificate sulle carpenterie strutturali di progetto con le seguenti coordinate: trave 1-2; trave 4-5; trave 10-11).

Le misure delle predette opere trovano riscontro negli elaborati di progetto ai quali si rinvia per il computo delle corrispondenti quantità.

 

Al fine di determinare i compensi ai quali l’Appaltatore possa eventualmente aver diritto in forza delle norme di contratto, si elencano di seguito i prodotti approvvigionati e posti in opera prima dei sinistri, in parte da rimuovere perché seriamente compromessi e non più utilizzabili e in parte da risanare perché recuperabili, nonché le opere già eseguite e danneggiate irrimediabilmente, per cui da demolire e rifare ex-novo, o parzialmente, per cui da recuperare con interventi di ripristino.

 

 a.      ELENCO DEI MATERIALI E MANUFATTI IN OPERA DANNEGGIATI

1.        Prodotti irrecuperabili da rimuovere e portare a rifiuto:

1.1.      ……………………………………………..………………………………………….;

1.2.      ………………………………………………………………………..……………….

2.        Prodotti recuperabili da risanare:

2.1.      ………………………………………………………………………………………...;

2.2.      ……………………………………………………………………………..…………..

 

 a.      ELENCO DELLE OPERE ESEGUITE E DANNEGGIATE

1.        Opere pregiudicate da demolire e rifare ex-novo:

1.1.      ……………………………………………………………………………..………….;

1.2.      …………………………………………………………………………..…………….

2.        Opere recuperabili da ripristinare:

2.1.      ………………………………………………………..……………………………….;

2.2.      …………………………………………………………………………………..…….

 

            Per gli ulteriori dettagli si accludono al presente verbale, di cui ne sono parte integrante, i grafici di rilievo, sottoscritti dagli intervenuti, sui quali sono state individuate le su elencate opere e manufatti danneggiati con i corrispondenti dati metrici riscontrati in contraddittorio, per quanto è stato possibile rilevare sul posto in funzione dello stato dei luoghi. Per quelle misurazioni che non si sono potute effettuare, l’Appaltatore dovrà dare dimostrazione dei lavori eseguiti con idonei mezzi di prova, esclusa quella testimoniale.

I danni descritti nel presente verbale, riconosciuti essere attribuibili unicamente a cause di forza maggiore perché provocati da eventi eccezionali, saranno compensati all’Appaltatore ai sensi e nei limiti stabiliti dall’art. 20 del Capitolato Generale di Appalto. In ogni caso l’eventuale compenso per la refusione dei danni sarà limitato all’importo dei lavori necessari per l’occorrente riparazione valutati ai prezzi ed alle condizioni del contratto e dedotto il ribasso d'asta.

Comunque, nessun compenso è dovuto per danni o perdite di materiali non ancora posti in opera, di utensili, di attrezzature di cantiere, di mezzi d’opera, di ponti di servizio ed opere provvisionali ai sensi del citato art. 20 del Capitolato Generale. Altresì, nessun compenso è dovuto all’Appaltatore per quei danni subiti a materiali ed opere, non compresi nel presente verbale, imputabili a negligenze dell’Appaltatore medesimo e delle persone per le quali è tenuto a rispondere: per tali evenienze si applicano le disposizioni dell’art. 14 del Capitolato Generale di Appalto.

            Sono a carico esclusivo dell’Appaltatore i lavori occorrenti per rimuovere il corroso dall’invasione delle acque provocate dall’Impresa.

            Frattanto l’Appaltatore non può, sotto nessun pretesto, sospendere o rallentare l'esecuzione dei lavori contrattuali, tranne in quelle parti per le quali lo stato delle cose debba rimanere inalterato sino a che non sia eseguito l’ulteriore accertamento dei fatti, a norma dell'art. 348 della legge 20.3.1865 n. 2248 e dell’art. 20 del Capitolato Generale di Appalto. Pertanto, non sono ammesse sospensioni dei lavori, né proroghe al termine di ultimazione contrattuale, salvo che per quelle opere danneggiate e limitatamente al tempo decorrente dalla data della denuncia prefata all’ordine di esecuzione dei lavori di riparazione, oltre al tempo necessario per eseguire tali lavori aggiuntivi.

            Per i lavori di ripristino di cui ai commi precedenti, consequenziali ai sinistri verificatisi, verrà redatta un’apposita perizia di dettaglio da sottoporre alla superiore approvazione dell’Amministrazione, intervenuta la quale si procederà alla stipula del relativo contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni del contratto principale e, quindi, con il medesimo ribasso d'asta.

            Si esclude che su quanto riferito nel presente verbale vi sia stata colpa o negligenza da parte dell’Appaltatore, avendo questi proceduto nell’esecuzione dei lavori in titolo secondo le buone regole dell’arte e osservando le prescrizioni della Direzione dei Lavori. Nessuna cautela è stata omessa nel corso dell’appalto per prevenire i danni.

           

Del che è verbale che viene letto, confermato e sottoscritto dagli intervenuti.

 

 

 

L’IMPRESA                                                                                                       IL DIRETTORE DEI LAVORI

    @162@                                                                                                                                   @162@

 

 I TESTIMONI

 
         
                                        Visto: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

                                               @166@